Da sapere
Problemi
- Circa il 42% della popolazione vive in estrema povertà, la mortalità infantile è elevatissima così come la malnutrizione. Molte malattie non sono ancora state debellate a causa della scarsissima igiene. I matrimoni forzati e le mutilazioni genitali femminili sono molto diffusi sebbene siano proibiti dalla legge. L’analfabetismo rimane ancora un grande problema, anche a causa degli alti costi della scuola che viene quasi sempre lasciata prima del termine degli studi.
- Quasi un bambino su cinque non ha un certificato di nascita in Djibouti. Nonostante le campagne informative del governo sull'importanza della registrazione, l'imposta applicata in cambio di questo servizio impedisce ai genitori di registrare le nascite. I bambini stranieri che non vanno a scuola sono profondamente colpiti da questo fenomeno.
- I gruppi terroristici regionali continuano ancora a minacciare queste zone e possono facilmente attraversare le frontiere per condurre attacchi in luoghi pubblici dove gli occidentali si radunano. Disordini civili o conflitti armati nei paesi vicini di Etiopia, Eritrea, Yemen e Somalia influenzano la situazione della sicurezza in Djibouti.
- La minaccia della pirateria rimane significativa. I pirati tengono in ostaggio gli stranieri per riscatto. I pescherecci in acque locali del Djibouti continuano a essere attaccati.
- L'industria del turismo è regolamentata in modo non uniforme e non si verificano generalmente ispezioni di sicurezza per attrezzature e strutture. Le aree e le attività pericolose non sono sempre identificate con un'adeguata segnaletica e il personale potrebbe non essere addestrato o certificato né dal governo ospitante né dalle autorità riconosciute sul campo.
- Sebbene le strade principali della città di Djibouti siano ben tenute, le altre non sono asfaltate o in cattivo stato di manutenzione e soggette a inondazioni inaspettate. Le autostrade sono soggette a frequenti frane rocciose. Molte vie si snodano attraverso ripidi burroni e sono prive di guardrail.
- I problemi ambientali più significativi del Djibouti sono la deforestazione, la desertificazione, l'inquinamento delle acque e la protezione della sua fauna selvatica. Le foreste sono minacciate dall'agricoltura e dall'uso del legno come combustibile. L'approvvigionamento idrico è messo in pericolo dall'aumento della salinità.
Curiosità
- Diverse nazioni hanno basi militari in questo stato, tra cui Francia, Stati Uniti e Cina. Il Djibouti, infatti, rappresenta un modello di stabilità in una regione instabile ed è vicino alla rotta di navigazione più trafficata al mondo; queste sue caratteristiche lo rendono particolarmente attraente per le potenze militari globali. Queste basi militari includono Camp Lemonnier, l'unica base militare americana permanente in Africa.
- Il Djibouti è posizionato su una pianura conosciuta come Afar Triple Junction, dove tre placche divergenti della crosta terrestre (le piastre africana, somala e araba) si stanno allontanando l'una dall'altra.
- Grande come la Sardegna, Djibouti il terzo stato africano più piccolo, dopo Swaziland è il Gambia.
- Solamente un atleta djiboutiano ha vinto una medaglia olimpica: Hussein Ahmed Salah, bronzo nella maratona a Seoul, in Corea del Sud, nel 1988.
- La squadra nazionale di calcio del Djibouti è stata sciolta nel 2017. Classificata al 185° posto nel mondo, non si è mai qualificata per un grande torneo internazionale.
- Nella città di Djibouti, il costo di un taxi può aumentare anche del 50% dopo il tramonto.
- Gli squali balena, i più grandi pesci conosciuti al mondo, visitano regolarmente le costa del Djibouti, rendendo il Paese un luogo perfetto per nuotare con questi enormi compagni.